Il premier italiano Silvio Berlusconi sarebbe stato pronto ad aumentare il budget della spesa da destinare agli aiuti ai Paesi in via di sviluppo solo per evitare un imbarazzante faccia a faccia col leader degli U2 Bono, che aveva accusato il governo di Roma di non fare abbastanza per ridurre il divario tra Primo e Terzo Mondo: a rivelarlo è uno dei cablogrammi intercettati da Wikileakes, che - per mezzo del Guardian - ha reso pubblico un memo dell'ambasciatore statunitense nella Capitale, William Meara. Il provvedimento, sempre secondo le fonti citate da Wikileaks, sarebbe stato da varare in occasione del G9 dello scorso anno. Da anni Bono e Bob Geldof accusano Berlusconi di non fare abbastanza per i Paesi più poveri, arrivando persino a chiedere la sua espulsione dal G8: per tutta risposta Fabrizio Nava, direttore dell'ufficio italiano per gli aiuti all'Africa subsahariana, avrebbe annunciato a Meara che il capo del governo italiano, nonostante la grave crisi economica e il pesante disavanzo delle casse statali, sarebbe stato pronto ad aumentare il budget destinato agli aiuti solo per evitare gli strali delle due rockstar. Naturalmente, il provvedimento non fu preso: i fondi destinati agli aiuti umanitari, anzi, furono sensibilmente ridotti. Bono e Geldof risposero pubblicando sul Web un videogioco che permetteva agli utenti di "accompagnare" il Cavaliere al prossimo meeting dei Paesi più avanzati.